HC46 è il controllore ideale per l'azionamento di ambienti zootecnici con controllo ventilazione (fino a 10 gradini), controllo flap (fino a 3 zone indipendenti), controllo riscaldamento (on-off o modulante-proporzionale), controllo impianto cooling, completo di allarme di temperatura e di malfunzionamento dell'impianto. Le sue caratteristiche principali di controllo sono:
RISCALDAMENTO: azionamento del riscaldamento in modo on-off (con la possibilità di impostare un tempo di ciclo per un funzionamento proporzionale), o in modo modulante-proporzionale per il comado di valvole miscelatrici. La sonda di rilevamento della temperatura del riscaldamento può essere quella della ventilazione oppure una sonda indipendente. HC46 contabilizza le ore di funzionamento del riscaldamento.
FLAP: azionamento fino a 3 flap con la possibilità per ognuno di lavorare nel seguente modo;
- Proporzionale-flottante (senza potenziometri di risposta), - Proporzionale-controreazionato (con potenziometri di risposta), - Associativo (ad ogni gradino di ventilazione inserito equivale una determinata posizione del flap), - Proporzionale-associativo: a ventilatori spenti i flap si posizionano in base alla temperatura, a ventilatori accesi ad ogni inserzione del gradino di ventilazione equivale una posizione del flap così programmato, mentre gli altri flap si chiudono completamente (il passaggio proporzionale/associativo può anche avvenire tramite selettore esterno). - Con depressimetro (il flap viene governato da depressimetro esterno).
Ognuno dei 3 flap può essere gestito in uno di questi modi (per esempio un flap può lavorare in proporzionale, gli altri in associativo, ecc.); l'intervento dell'allarme di massima temperatura o di massimo incremento (delta T) può determinare l'apertura immediata dei flap. Il funzionamento dei flap può inoltre essere condizionato dal segnale dell'anemometro a 2 direzioni (Ns modello HP33/W) in modo che al superamento della velocità del vento programmata solo le finestre esposte al vento si chiudano. La sonda di rilevamento della temperatura di ogni flap può essere quella della ventilazione oppure una sonda indipendente per ogni flap controllato. Nei casi in cui l'azionamento del flap richieda l'applicazione del potenziometro di risposta (che consente un azionamento proporzionale con ricerca di posizione, su cui si possono predeterminare i limiti % di apertura e di chiusura delle finestre, oppure un'azionamento associato al gradino di ventilazione inserito) HC46 verifica il segnale di risposta di ogni singolo potenziometro calcolando ed aggiornando ad ogni azionamento la percentuale di imprecisione meccanica dell'azionamento ed intervenendo quando si verifica un'anomalia (rottura meccanica del potenziometro), segnalando il malfunzionamento ed inserendo in modo automatico un funzionamento flottante di emergenza.
VENTILAZIONE: regolazione a 5 gradini (estendibili fino a 10) di ventilazione. Lo spegnimento dei ventilatori può inserire la funzione "parzializzazione": ciclicamente viene inserita un'accensione dei ventilatori per consentire un minimo ricambio aria interno. Possibilità di gestire l'inserzione della ventilazione ausiliaria in modo che determini una riduzione della ventilazione principale (funzione ventilazione principale+ventilazione ausiliaria); questa prestazione consente di aumentare notevolmente il N° di combinazioni delle velocità, fino a raddoppiarle. Ad esempio dovendo azionare 4 ventilatori di cui 1 per la Ventilazione principale e 3 per la Ventilazione ausiliaria l'azionamento avverrà in questo modo: prima verrà regolato a 5 velocità il ventilatore principale fino alla massima velocità dopodichè, se la temperatura interna lo richiede, si inseriranno assieme al principale anche i 3 ventilatori ausiliari, il tutto ripartendo da una velocità piu' bassa (ad esempio la velocità 1) e continuando l'azionamento fino alla massima velocità di tutti i ventilatori (passando ovviamente dalle velocità intermedie). In questo modo i gradini di ventilazione sono 10. Per facilitare l'apertura delle serrande dei ventilatori in regolazione di velocità l'inserzione del primo gradino di velocità può avvenire con un passaggio di qualche secondo al 2° gradino di velocità. HC46 può anche gestire sistemi di ventilazione "ibridi" (regolazione di velocità dei ventilatori sui primi gradini, poi inserzione a gruppi di ventilatori con velocità fissa in "acceso-spento"), oppure può gestire sistemi di ventilazione on-off (inserzione di gruppi di ventilatori a velocità fissa in "acceso-spento"). allacciando la slot HISO è' disponibile un'uscita 0-10V optioisolata per il controllo continuo della ventilazione con di gruppi di potenza a stato solido (variatori di frequenza, ecc.).
COOLING: l'impianto di raffrescamento può essere condizionato oltre che dalla temperatura interna, dall'umidità ambiente, che può essere rilevata da sonda elettronica 4-20mA oppure dal sistema psicrometrico (bulbo secco/bulbo umido), che consente una rilevazione dell'umidità precisa (vedi opzione WT1s), economica ed affidabile, tramite la semplice applicazione di una sonda di temperatura corredata da calza umidificante (per l' allaciamento dell' opzione WT1s è richiesta la slot HAD8+HXN1). HC46 contabilizza le ore di funzionamento del cooling.
ALLARME: oltre a sorvegliare che la minima e la massima temperatura rientrino nei valori programmati, HC46 verifica l'andamento della temperatura nel tempo (delta t), in modo che un aumento anomalo della temperatura ambiente venga immediatamente segnalato dall'allarme. L'intervento dell'allarme di massima temperatura o di massimo incremento (delta T) può determinare l'apertura immediata dei flap. HC46 memorizza l'ora di intervento dell'ultimo allarme avvenuto e la temperatura registrata.
CONDIZIONAMENTI ESTERNI: HC46 rileva la temperatura esterna e può condizionare il programma principale in questo modo: - al di sotto di un certo valore di temperatura esterna viene limitata la velocità massima della ventilazione, - al di sotto di un certo valore di temperatura esterna viene aumentata la banda proporzionale della ventilazione. Se installata la rilevazione dell'umidità sopra un certo valore di umidità ambiente si può incrementare la ventilazione (la stessa funzione si può ottenere allacciando un misuratore di inquinamento aria esterno)
FUNZIONAMENTO A "CALENDARIO": HC46 consente di personalizzare il tipo di impostazione della funzione richiesta, e permette la gestione della curva di impostazione della temperatura ambiente, in modo da aggiornare giornalmente tale impostazione in modo automatico seguendo la curva preimpostata all'inizio del ciclo (la curva si può costruire su 5 diversi segmenti). In ogni istante è possibile modificare, uscire o rientrare in funzionamento a calendario.
REGISTRAZIONI PARAMETRI: HC46 registra i seguenti parametri: - ore di funzionamento del riscaldamento, - ore di funzionamento del cooling, - ora e minuto di intervento dell'ultimo allarme e temperatura rilevata nell'ambiente al momento dell'intervento dell'allarme, - minima e massima temperatura ambiente e ora di registrazione degli ultimi 99 giorni di funzionamento, - minima e massima temperatura esterna e ora di registrazione degli ultimi 99 giorni di funzionamento. Tali registrazioni, assieme a tutte le altre, si mantengono in nemoria anche in mancanza di tensione per più di dieci anni. L'orologio con data e ora prosegue per questo tempo senza necessità di riprogrammazione.
MESSAGGI: Una serie di messaggi viene visualizzata sul visore nel caso di funzionamento anomalo dell'impianto (allarme intervenuto, errato collegamento delle sonde di rilevazione, intervento dell'anemometro esterno, guasto dei potenziometri di risposta dei flap, ecc.). Tutta la programmazione è facilitata dalla comparsa di messaggi indirizzanti: all'utilizzatore finale dell'impianto si presentano solo le programmazioni abilitate nelle "programmazioni nascoste". Ad esempio se si è scelto un tipo di funzionamento del cooling con rilevazione della sonda di umidità, entrando in programmazione comparirà, oltre che alla temperatura di partenza dell'impianto del cooling, anche la programmazione del set di umidità sopra il quale l'impianto del cooling viene spento.
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